sabato 24 agosto 2013


Chiudere un bambino in gabbia con una tigre e, dopo che lo ha sbranato, incolpare la tigre mi sembra riduttivo. Incominciamo dalle scuole primarie ad insegnare che il rispetto per la persona nasce dal quello per se stessi; basta Cenerentole devote, basta mogli e figlie sottomesse. In tutto il mondo le giovani donne seguono percorsi di autodifesa che non contempano di certo solo tecniche di arti marziali ma insegnano a capire quando un pericolo diventa reale soprattutto se viene da chi ti dovrebbe amare e proteggere. Lavorare sugli uomini fragili, violenti, vigliacchi è inutile, è sulle giovani donne che bisogna investire, formare coscienze, identità e soprattutto solidarietà femminile, che non sia più il velo ipocrita delle famiglie capaci solo di giudicare e nascondere il disagio, ma un supporto nelle difficoltà di coppia soprattutto quando sono presenti figli piccoli che spesso, incolpevoli, pagano con sofferenza se non con la morte lo sfacelo delle relazioni affettive.

Nessun commento:

Posta un commento